SUPERSTIZIONI LEGATE AL "NAVIGARE"
Il mondo delle superstizioni ha da sempre trovato terreno fertile nel mondo marittimo delle imbarcazioni e nelle ciurme di marinai. Molti di questi provengono dall'antichità e si riferiscono al desiderio dei naviganti di non destare le ire del Dio del mare, Poseidone. Esistono infinite superstizioni che si sono tramandate nei secoli, alcune più note, altre più strambe, di cui non si conosce la storia e che trovano spazio tuttora nella società:
- Indossare il colore verde a bordo: nulla sull'imbarcazione può essere verde, questa superstizione è dovuta probabilmente al colore della muffa e dell'ossido che la corrosione marina spesso può creare sotto forma di danno silente nelle lamiere delle navi.
Vele verdi (Fonte: https://blog.ormeggionline.com/superstizioni-marinare/)
- Fischiare a bordo: attirerebbe la tempesta
- Ombrello: Mai salpare con un ombrello
-Non si può parlare di conigli: rosicchiano il legno
- Cambiare nome alla barca: la leggenda narra che ogni nave abbia una proprio anima e un io interiore e che cambiarlo, significherebbe sfidare gli Dei. Non solo , ogni nave sarebbe registrata dal Dio del Mare, Poseidone, e non comunicarlo sarebbe un affronto.
- No banane a bordo: le banane che vanno a male produrrebbero gas metano tossico o potrebbe nascondere insetti velenosi, come ragni.
- Non si può salpare di venerdì: questo fatto potrebbe essere legato alla Bibbia, essendo il venerdì il giorno in cui avvengono alcuni dei drammi della religione cattolica: la crocifissione di Gesù, la tentazione di Adamo ed Eva...). Diversamente potrebbe essere legato al fatto che il giovedì, i marinai ricevevano la paga e il giorno seguente, molti erano ancora ubriachi dalla sera precedente, in cui avevano sperperato lo stipendio. Pertanto non erano molto lucidi per la navigazione.
- Bottiglia che non si rompe durante il varo: inizialmente si sacrificava un animale e con il suo sangue si segnava la nave per attirare il favore degli dei. Il sangue è stato prima sostituito dal vino, e poi dallo champagne, che si deve rompere al primo colpo sulla chiglia, per evitare sventure.
(Fonte: https://blog.ormeggionline.com/superstizioni-marinare/)
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